Rick Santorum

di Daniele Sebastianelli

Mezzo mondo sta seguendo con grande interesse la politica americana, in particolare le primarie del partito repubblicano. Senza entrare nel dettaglio degli sfidanti è quantomai opportuno parlare del candidato ideale: Rick Santorum (ricksantorum.com/index.php). Soprattutto in questo momento in cui Obama ha intrapreso una deriva intollerante con la sua riforma sanitaria. Ebbene, uno dei più fieri oppositori di questa riforma è proprio Santorum, le cui chance, però, di poter correre per la Casa Bianca sono ormai pochissime.

Di origine italiana, cattolico (nel 2002 dichiarò di apprezzare molto l’Opus Dei e di essere “un ammiratore” di Josemaria Escriva de Balaguer), già famoso per aver condotto la battaglia in difesa di Terry Schiavo, Santorum è conosciuto per le sue posizioni bioetiche in totale sintonia con il Magistero della Chiesa. Soprattutto in difesa della vita innocente:”La prima cosa che farò, insieme alle molte altre che ci sono da fare, se venissi eletto, sarà impedire che anche un solo dollaro dei contribuenti venga speso per l’aborto”. Ed è proprio per le sue posizioni che ha conquistato il cuore di molti cattolici e anche di tanti altri cristiani, soprattutto evangelici.

Affrontando con coraggio anche tematiche molto impopolari come quella sulla contraccezione: “molti cristiani hanno detto, beh, va bene, la contraccezione è ok. Non va bene. E ‘una licenza per fare cose, in campo sessuale, contrarie a come dovrebbero essere fatte.”  Già quest’affermazione fa capire di chi stiamo parlando, ma ancor più importanti sono le posizioni in difesa della famiglia e contro la legalizzazione delle coppie omosessuali, ritrovandosi in pieno nella cura riparativa di Joseph Nicolosi, affermando che:“ci sono persone che erano gay e avevano uno stile di vita gay e ora non lo sono più”.

Insomma un programma politico la cui solida base fa ben sperare. Padre di 8 figli ha parlato più volte di sua figlia Isabella Maria, affetta dalla rara sindrome genetica di Tunder:”la nascita di mia figlia Isabella Maria mi ha fatto capire che dovevo fare qualcosa per tutti i bambini come lei, perché abbiano un’assistenza sanitaria adeguata, anche quelli nati in famiglie più povere, che la riforma di Obama non tutela davvero”.

Una persona che ha messo al centro del suo impegno politico i “valori non negoziabili” più volte sottolineati dal Papa come condizio sine qua non per una sana politica. Perchè come lo stesso Santorum ha dichiarato, bisogna dire la «verità, come faccio sempre, anche se è impopolare».

Una lectio magistralis ai politici sedicenti cattolici di casa nostra…